Quando le persone sono più grandi delle loro organizzazioni
Luigino Bruni
Città Nuova, Roma, 2020
Collana "I Prismi - I Semi"
ISBN: 9788831175548
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Viene chiamato ‘cigno nero’ un evento altamente improbabile e dagli effetti molto rilevanti. È il grande nemico delle imprese e delle organizzazioni per i suoi effetti potenzialmente devastanti. Ma gli eventi totalmente inattesi e sorprendenti possono rappresentare anche la salvezza delle organizzazioni e delle comunità. Se, infatti, guardiamo bene dentro le dinamiche delle organizzazioni reali ci accorgiamo che il vero grande nemico, il cigno nero cattivo, è la tendenza, invincibile, alla creazione di routine gestionali rigide, costruite sull’osservazione del passato e che quindi impediscono la comprensione dell’arrivo delle grandi novità. La gestione che guida l’oggi guardando indietro fa ‘conoscere’ solo ciò che si sapeva già. Il pericolo veramente grave delle organizzazioni non sta allora nell’esistenza dei cigni neri ma nella loro gestione, troppo spesso errata. L’errore più comune nasce dal timore dell’arrivo del cigno nero cattivo che rende ostili nei confronti di ogni cigno con un piumaggio leggermente diverso dal bianco. Se però blocchiamo tutti i colori difformi nel loro momento aurorale, forse preveniamo l’arrivo del cigno nero devastante, ma di certo impediamo alle novità vere e buone di arrivare, maturare e portare i loro frutti.
L’economista Luigino Bruni, dopo La distruzione creatrice (2015), Elogio dell’autosovversione (2017) e Il capitale Narrativo (2018) continua ad approfondire il grande tema delle Organizzazioni a Movente Ideale.
RECENSIONI:
30/04/2021 - Città Nuova - Il Cigno nero secondo Luigino Bruni di Giovanni Tucci