#EoF ProView - La lezione del professor Denison sulle leguminose ed i loro batteri rhizobia spunto di riflessione sulla cooperazione nel mantenimento dei beni comuni
di Paolo Santori
pubblicato su Avvenireil 23/02/2022
L’Economy of Francesco Schoolè un percorso di formazione globale iniziato nel 2021 e oggi alla sua seconda edizione. La prima si era conclusa con un messaggio importante: la scienza economica deve soffermarsi sui beni comuni globali (l’atmosfera, le foreste, gli oceani, la terra, le risorse naturali, le sementi), quei beni che prosperano se tutti contribuiamo al loro mantenimento, che portano vantaggi per tutti, ma anche quelli che (ahimè, ahinoi) siamo maggiormente portati a sfruttare a spese degli altri. Se la prima edizione è stata dedicata alla diagnosi, la seconda non poteva non rivolgersi alla prognosi. Ma attenzione, il rischio di ricette troppo facili è sempre dietro l’angolo. Ripensare la scienza economica non è impresa facile, il volerlo fare 'ascoltando le piante', come recita il titolo della EoF School 2022, sembra ambizioso. Eppure, come ci ha insegnato il filosofo Giambattista Vico, se inserita nel posto giusto anche l’ambizione può portare a 'buoni usi per l’umana società' (La Scienza Nuova, Degnità VII). Provo a dimostrarvi che la EoF School 2022 è quel posto giusto, e lo farò dapprima con una premessa di carattere generale, poi raccontandovi dell’ultima 'puntata' della School. Premessa: ripensare la scienza economica a partire dalle piante vuol dire ecologia, ma in un senso speciale. Non è quell’ecologia, a volte simile all’ideologia, che ignora i costi umani (perdita di posti di lavoro, per menzionarne uno) della transizione ecologica.