Ovunque si sente e si legge che nel 2020, e anche nel 2021, stiamo vivendo una crisi profonda, che si esprime con contorni drammatici nella crisi sanitaria causata dalla pandemia.
di Maria Helena Faller
Pubblicato su Anpecom il 15/05/2021
Le polarità, le discussioni, le battute si pongono e risuonano nel mondo. Abbiamo molto da rimpiangere. Tuttavia, vorremmo rivolgere un invito a ciascuno di voi, che fate parte di questa rete globale chiamata Economia di Comunione: guardiamo a ciò che generiamo di positivo in questo mondo nel 2020 e da lì, approfondiamo la nostra consapevolezza circa l'urgenza e l'emergenza di nuovi modi di pensare e agire politicamente, economicamente, eticamente? Saremo più propositivi e assertivi? Lo facciamo insieme?
Abbandoniamo l'idealismo paralizzante che ci imprigiona nella ricerca di una perfezione che non arriverà mai, e adottiamo un idealismo costruttivo, che fa e sogna il futuro a partire da ciò che è possibile con le risorse e le condizioni disponibili nel presente?
Anche con tutta questa crisi, nel 2020 l'Economia di Comunione ha mosso più risorse che nei tre anni precedenti. I nostri imprenditori e le nostre imprenditrici hanno corso alti rischi, hanno chiuso le loro imprese, hanno sofferto e soffrono ancora, ma hanno condiviso molte risorse, costruendo una vera Economia di Comunione, dimostrando che una maggiore equità sociale nasce da una vocazione e da un protagonismo personale, come risposta a una chiamata a trasformare il mondo a partire da ciò che è possibile fare a partire dai nostri contesti, dalle nostre risorse, dalle nostre scelte.
Anpecom ha cercato di assolvere i suoi compiti: ha articolato le condizioni perché queste risorse raggiungessero le comunità vulnerabili e affrontassero progetti di imprenditorialità innovativa, basati sulla metodologia dell'Economia di Comunione: reciprocità e protagonismo di tutti gli attori coinvolti. Superare le vulnerabilità costruite, a partire da relazioni di amore e riconoscimento reciproco, la nostra principale competenza. Inoltre, ha agito fortemente nell'articolazione istituzionale, cercando di promuovere progetti e processi impegnati nelle agende delle nuove economie del XXI secolo, con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, lavorando con altre organizzazioni e movimenti economici nella costruzione di migliori condizioni istituzionali affinché un sistema economico più giusto, inclusivo e rigenerativo, sia ogni giorno un'esperienza concreta nelle nostre vite.
L'Economia di Francesco è stata il punto culminante di questo processo e ci dimostra che abbiamo un mondo di opportunità di espansione davanti a noi. Questi sono piccoli passi e micro risultati di fronte a uno scenario globale di tante sofferenze e sfide. È vero, c'è tutto da fare. Ma ognuno di noi ha fatto il meglio che poteva fare! Su questa base, vogliamo invitarvi a celebrare ed essere grati per tutto ciò che abbiamo costruito insieme per avere un impatto positivo su questo mondo. Vi unirete a noi? Nelle prossime pagine vogliamo vivere questa giornata di gratitudine e comunione con ognuno di voi. Avanti insieme nelle sfide del 2021!
Guarda qui il rapporto Anpecom 2020