#OPLAStories - Juliette scopre la sua vocazione di ostetrica per far nascere bambini ed un mondo nuovo
di Tainã Santana per OPLA Team
Siamo nella Repubblica Democratica del Congo, dove l’EdC investe sui giovani per aiutare a ricostruire il paese. In RDC, il tasso di mortalità materna e infantile alla nascita è molto elevato: su circa centosettanta mamme, una muore durante il parto1, e questo capita per la mancanza di personale qualificato e mancanza di mezzi adeguati. Questo è stato un elemento decisivo nella vita di Juliette, la giovane giovane congolese di cui oggi vi raccontiamo la storia.
Racconta Juliette:
«Dopo la scuola secondaria pensavo che non avrei potuto continuare gli studi e non sarei mai entrata all’università, perché non avevo nessuno che mi potesse sostenere. La mia zia che mi aveva aiutato fino alla scuola secondaria infatti, era morta partorendo. Era molto forte per me. Quest’esperienza mi ha fatto capire che era mio compito diventare un giorno ostetrica per aiutare le donne a partorire e salvare la vita.»
Spinta da questa forte esperienza, ha richiesto sostegno all’EdC per poter realizzare il suo sogno di studiare ostetricia, e l’ha ricevuto. Sono ormai tre anni che Juliette ha intrapreso i suoi studi, e in questo periodo ha già aiutato a far nascere tanti bambini negli ospedali dove ha operato. Ci racconta:
«Vedere un bambino venire al mondo mi appassiona e non devono morire né loro, né le loro mamme.»
Il contesto congolese purtroppo è fortemente segnato dalla corruzione, presente in tanti ambiti della vita sociale – dalle grandi organizzazioni alla vita quotidiana. Anche nel suo ambiente, racconta Juliette, questo fenomeno è fortemente presente, e addirittura viene ritenuto normale.
«Purtroppo da noi in RDC una donna che deve partorire, se vuole essere sicura che qualcuno la aiuti, sa che dovrà mettere in conto di dare dei soldi extra all’ostetrica; e ci sono ostetriche senza coscienza che li esigono pure».
E' proprio in ambienti così, dove la speranza di un domani migliore sembra non esserci, che va promosso un cambiamento per far nascere un futuro diverso. L’investire sui giovani gioca in questo un ruolo particolare: chi meglio di loro può avere il coraggio di opporsi allo status quo? Juliette si è sempre rifiutata di ricevere soldi in più per l’esercizio della sua professione, e motiva così la sua scelta:
«Noi giovani dobbiamo cambiare questa mentalità. Ne ho parlato con le mie colleghe e nessuna del nostro gruppo prende denaro extra».
Molto colpite dall’azione di quel giovane gruppo di ragazze le altre ostetriche dicevano:
«Voi studentesse siete povere e con tante difficoltà, ma non accettate i soldi... andate avanti così abbiamo bisogno di voi per cambiare il nostro mondo».
Ecco allora che dalle mani di una giovane ostetrica nasce il seme per un futuro migliore, un seme che inizia già a portare i primi frutti. Conclude Juliette:
«Grazie davvero all’EdC, ci formate anche come donne e uomini integri e fedeli ai propri valori».
Come Juliette, altre donne e uomini "nuovi" nascono e fanno nascere ogni giorno il futuro, principalmente dove meno ci si aspetta! Vuoi aiutare anche in questo "parto"?
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Credits foto: Foto di Kaboompics.com su Pexels
1 Trends in maternal mortality 2000 to 2020: estimates by WHO, UNICEF, UNFPA, World Bank Group and UNDESA/Population Division. Geneva: World Health Organization; 2023. Licence: CC BY-NC-SA 3.0 IGO.