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- Antonella Ferrucci
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Guatemala: quando la cooperazione vince sulla competizione
L'imprenditrice EdC guatemalteca Cruz Alicia Guerrero ci racconta con entusiasmo e immediatezza una esperienza vissuta dopo aver partecipato alla "Scuola estiva di economia di comunione per giovani" che si è svolta presso la Mariapoli Lia, in Argentina, a inizio gennaio
Come tutti i giovani che hanno partecipato alla Scuola per giovani, anche Cruz Alicia ha deciso di intraprendere un percorso permanente, con il cuore aperto a nuove opportunità. Racconta Cruz Alicia:
«Sono una donna di etnia Maya-Kaqchikel, tessitrice e insegnante di professione, che sta cercando di realizzare un progetto imprenditoriale chiamato Qachik', che significa: "I nostri sogni"; l'obiettivo primario è: dare dignità alla donna maya tessitrice, a partire dal faticoso lavoro artigianale che svolge, remunerandola in modo equo e formandola per sviluppare il suo potenziale di donna maya; allo stesso modo vogliamo condividere in altri Paesi la ricchezza culturale di cui le nostre tessiture sono portatrici con i colori e le forme, e preservare questo mestiere che è stato tramandato di generazione in generazione dalle nostre nonne, nei villaggi indigeni. Al momento offriamo prodotti a livello locale.»
«Vorrei condividere con voi un'esperienza che ha indubbiamente lasciato un segno indelebile nella mia giornata. Appena arrivato dal mio viaggio, mi sono trovata immersa nella frenesia di occuparmi delle questioni di lavoro. Nel mezzo di questa frenesia quotidiana, si è presentata un'opportunità che non potevo lasciarmi sfuggire. Mentre mi recavo a svolgere le mie mansioni, ho approfittato della presenza di un gruppo di colleghe e di altre donne per offrire alcuni tessuti che avevo con me.»
«Quando ho presentato il mio prodotto, alcune colleghe mi hanno chiesto perché avessi cambiato la versione originale. La mia risposta è stata chiara: la nuova versione ha reso il prodotto più leggero, più comodo e più fresco, mantenendo l'essenza della nostra cultura, attraverso il significato delle figure e dei disegni. Inoltre, ho sottolineato la sua convenienza per il cliente.»
«In quel momento, una nuova voce si è unita alla conversazione, annunciando che stava offrendo qualcosa di simile, come se volesse competere con me.»
«Di fronte a questa situazione imprevista, ho deciso di cambiare discorso e ho preso in considerazione la possibilità di stringere alleanze invece di entrare in "competizione". Rivolgendomi alle colleghe ho affermato che insieme avremmo potuto realizzare cose incredibili. Ci è stato un attimo di silenzio, ma ciò che è accaduto pochi minuti dopo ha superato tutte le mie aspettative. Ho ricevuto un ordine per 4 güipiles (il güipil è una tipica camicetta guatemalteca), e la "concorrente" ha deciso di acquistare i tessuti per poterli ricamare lei stessa.»
«Questo episodio mi ha insegnato una lezione preziosa: invece di vedere gli altri come rivali, possiamo trasformare la competizione in un alleato per raggiungere obiettivi più grandi.»
Nel corso della Scuola estiva per giovani che si è appena svolta, i partecipanti hanno condiviso le loro testimonianze, esprimendo gratitudine e rinnovato entusiasmo per l'adozione dell'Edc come stile di vita. E dopo questa esperienza post-scuola siamo rimasti con la convinzione che l'Edc non solo promette un futuro brillante, ma ogni giorno contribuisce a costruire un domani luminoso che stiamo appena iniziando a intravedere.
La Scuola non è stata un evento isolato, ma l'inizio di un percorso di apprendimento continuo, di crescita e collaborazione. Invitiamo tutti a continuare a stringere partnership, a esplorare opportunità e a costruire insieme un futuro di solidarietà: continuiamo a camminare verso un domani pieno di luce e comunione!