Si è svolto lo scorso 5 novembre presso il centro congressi Aropa Space a Daejeon, il primo incontro Edc in presenza dopo tre anni, dal titolo:
L'Edc, un' economia per tutti: il ruolo delle imprese, oggi
di Antonella Ferrucci
Sono circa 120 i partecipanti che hanno aderito all'invito dell' Edc coreana a incontrarsi in quello che è stato il "primo incontro offline" e cioè in presenza, da circa tre anni. Erano imprenditori provenienti da diversi settori, accademici, attivisti ambientali, giovani e imprenditori sociali che operano all'interno della Chiesa cattolica.
L' Expo, che si è svolto sotto forma di "forum", intendeva rafforzare i legami tra le aziende EdC e tutti gli interessati e promuovere sistematicamente i progetti legati all'EdC. Nel suo benvenuto Youngjin Lim, rappresentante dell' EdC coreana ha dichiarato: «È molto significativo che in un momento di crisi climatica e di disuguaglianze economiche sempre più profonde vari attori si uniscano per risolvere insieme i problemi».
Anouk Grevin, co-responsabile della Commissione Internazionale Edc, ha dichiarato in un video-discorso di auguri: «Le aziende hanno un ruolo da svolgere nello sviluppo del mondo, creando cambiamenti sociali e combattendo la povertà. Spero che questa Expo sia una preziosa opportunità per vederlo con gli occhi di ognuno».
Stefano Comazzi, Presidente di AMU, ha detto: «Congratulazioni per l'apertura dell'Expo dell' EdC coreana: il mondo sta di fronte a una crisi causata dalla guerra e dai problemi ambientali, ora è il momento di perseguire un nuovo metodo economico come EdC».
Nel discorso programmatico che è seguito, Hong Joo-seok giovane imprenditore presidente del “Local Brand Forum” e delegato di Urban Play, ha tenuto una presentazione sul tema del 'Quartiere del futuro creato dal local brand’. In Corea del Sud attualmente tutta l'economia gira maggiormente attorno ad alcuni quartieri delle grandi megalopoli come Seul, e le piccole città sono molto meno considerate insieme con i loro quartieri tradizionali. Hong Joo-seok invece ha molto a cuore i quartieri tradizionali delle piccole città e quelle che erano le loro antiche vocazioni imprenditoriali: come ad esempio il quartiere dei Mulini di Yeon-Nam dong a Seoul, dove una sua azienda oggi vende con successo alimenti della tradizione coreana: i consumatori hanno avuto "nostalgia" di alimenti quasi ormai dimenticati e questo ha trasformato il quartiere dei Mulini in un luogo dove ora i commercianti locali vendono prodotti alimentari sani. «Siamo in un'era in cui è quanto mai necessaria la creatività dei giovani imprenditori che riescano a stabilire un sistema che porta diversità e vitalità alle città, soprattutto nei loro vari quartieri»., ha spiegato, «le aziende EdC come Seongsimdang stanno giocando un ruolo importante nei quartieri delle loro città».
Chung Woon-chan, ex Primo Ministro, è intervenuto su: 'Crescita condivisa come spirito dei tempi': «Per una crescita condivisa, quando le grandi società realizzano profitti elevati, una parte di essa va restituita alle PMI in modo che le PMI possano sviluppare la tecnologia e i mercati esteri. E' necessario un sistema di partecipazione agli utili per promuovere l'avanzamento e la sicurezza del lavoro», ha affermato.
Choi Seok-koon, membro dell'EdC coreana, ha tenuto una presentazione dal titolo "L'economia delle foreste e degli alberi". «Analizzando i limiti dell'attuale metodo economico individualistico di massimizzazione del profitto, rivelati dalla pandemia, ovvero l' "economia animale", ci si accorge quanto invece sia necessario passare ad un modello in cui le diverse entità del mercato cooperino e in alcuni casi creino simbiosi: "un'economia vegetale" che persegue l'incontro personale, la tutela dell'ambiente e la sostenibilità, e un nuovo paradigma economico che mira allo sviluppo umano completo». Choi Seok-kyun ha introdotto poi le esperienze di Economy of Francesco, nate tra i giovani imprenditori su sollecitazione di Papa Francesco..
A latere del Forum, nella Galleria sopra alla sala dove si è svolta la conferenza, si è tenuta una Expo Edc alla quale hanno partecipato una ventina di aziende Edc o vicine all'Edc. Fra queste: Rosso Seongsimdang Co., Ltd. (CEO Lim, Young-jin), LSC Systems Co., Ltd. (CEO Choi, Jun-ho), Rinno Aluminium Co., Ltd. (CEO Lee, Se-young ), Korea Cybertech Co., Ltd. (CEO Lee, Joon-nyeong), Orange Co., Ltd. (CEO Ju, Shin-kyung), Aga Sewing Cooperative (CEO Kim Kyung-ae) e Lee Tae- seok Foundation (Presidente Koo Su-hwan).
Nell'ambito della giornata c'è stato anche il tempo per trovarsi in piccoli gruppi come imprenditori, ricercatori, startupper, giovani di EoF ed ESG (Environment, Society, and Governance) e per discutere su come incorporare l'EdC nei rispettivi ambiti sulla base della "cultura del dare", che è ben diversa dall' economia consumistica basata sulla cultura dell'avere. Si è compreso insieme che perseguire una economia vegetale è possibile ed il fatto di incontrarsi e discuterne ha generato sinergie e preziose occasioni di business in questa direzione.