2000 iscritti al sito e 500 richieste di partecipazione da oltre 45 paesi. L’evento voluto da Papa Francesco è anche su Facebook, Instagram, Twitter, YouTube e Flickr
fonte: Ufficio stampa "The Economy of Francesco"
In preparazione all’incontro internazionale di Assisi si terranno, in Italia e nel mondo, workshop, laboratori, seminari di studio e conferenze. Eventi promossi da università, aziende, reti imprenditoriali, organizzazioni, movimenti, associazioni per far emergere il pensiero e l’agire economico dei giovani in preparazione al 2020. Diversi gli appuntamenti in programma. Ad inizio settembre sarà la volta della città di San Francesco con “Percorsi Assisi”, successivamente sarà il turno di Spagna e Camerun. Sul sito ufficiale francescoeconomy.org è possibile accreditare le proprie iniziative, "Towards the economy of francesco", compilando il form dedicato.
Tutte le informazioni e le novità sono disponibili sul sito web e i canali social ufficiali dell’evento: Facebook @francescoeconomy; Instagram @francesco_economy; Twitter @FrancescoEcon; YouTube e Flickr.
L’appuntamento con il Papa non sarà un convegno tradizionale, ma un’esperienza dove la teoria e la prassi si incrociano per costruire nuove idee e collaborazioni. Un incontro, quello di marzo 2020, che parte proprio dalle proposte e dal lavoro dei giovani dove i tempi rallentano per lasciare spazio alla riflessione e al silenzio. Laboratori, manifestazioni artistiche e plenarie con i più noti economisti, esperti dello sviluppo sostenibile, imprenditori e imprenditrici che oggi sono impegnati a livello mondiale per una economia diversa e che rifletteranno e lavoreranno insieme ai giovani.
Hanno già confermato la loro presenza a The Economy of Francesco i premi Nobel Muhammad Yunus e Amarthya Sen. E ancora, tra gli altri, Bruno Frey, Tony Meloto, Carlo Petrini, Kate Raworth, Jeffrey Sachs, Vandana Shiva e Stefano Zamagni.
Stringere con i giovani, al di là delle differenze di credo e di nazionalità, un patto per cambiare l’attuale economia e dare un’anima a quella di domani perché sia più giusta, sostenibile e con un nuovo protagonismo di chi oggi è escluso.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.francescoeconomy.org