Profezia è storia/24 - Seguendo il nulla diventiamo nulla: è l’eterna lotta tra fede e nichilismo
di Luigino Bruni
pubblicato su Avvenire il 17/11/2019
«Io so bene che il nome di cafone, nel linguaggio corrente del mio paese, è ora termine di offesa e dileggio; ma io l'adopero in questo libro nella certezza che quando nel mio paese il dolore non sarà più vergogna, esso diventerà nome di rispetto, e forse anche di onore»
Ignazio Silone, Fontamara
La speranza dei profeti veri è l’opposto della speranza falsa e consolatoria dei falsi profeti, ed è vera e forte come un figlio.
Sono molti coloro che giustificano azioni ingiuste in nome di qualcosa di buono che quelle persone o istituzioni, mentre negano giustizia e diritti, pur fanno (posti di lavoro, Pil…). E troppo debole è ancora il grido di profeti che dicono che queste cose “buone” non saranno mai davvero buone senza giustizia, soprattutto senza quella tipica giustizia concepita e misurata dalla prospettiva dei più poveri. Le ragioni dell’economia, della politica e della finanza si trasformano profondamente se guardate, assieme a Lazzaro, da sotto il tavolo del ricco epulone.
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