Intervento di Luigino Bruni nell'ambito dell'evento organizzato da Caritas Torino insieme all'Archivio della generatività dal titolo: La bellezza dell'intraprendere. Il punto di vista della generatività. 100 minuti di idee. Torino, 22 maggio 2012
vedi articolo di invito vedi articolo: Cento minuti di idee… generative vedi articolo: Cento minuti di idee: la normalità dell’intraprendere
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© Punti di Vista Caritas , 2012
Sintesi dell'intervento:
1 Da Manila a Nairobi, dal Brasile all'Italia: la bellezza economica è ed è generativa laddove crea e alimenta relazione. La bellezza economica generativa è festa e non è divertimento. La festa «dice eccedenza e dice gratuità» mentre il divertimento può essere un'esperienza individualistica.
2. Se, come quando assumiamo un vaccino, diamo spazio alle piccole vulnerabilità del quotidiano, siamo forti di fronte alle grandi vulnerabilità. Accoglienedo le piccole vulnerabilità del quotidiano costruiamo un capitale relazionale che ci consente di fronteggiare anche le grandi vulnerabilità. Quando non si è capaci di accogliere la piccola vulnerabilità del quotidiano si rischia di non essere più capaci di generare.
3. L'unità elementare che genera valore non è l'impresa ma il territorio: un'impresa che perde contatto con il territorio non genera più neanche valore economico. Bisonga andare oltre il PIL rimisurando i patrimoni e non solo i flussi.
4 Giacobbe e l'Angelo: Ogni rapporto umano vero è insieme una ferita e una benedizione: il mercato che separa le persone per non farle ferire evita anche le benedizioni.
5 Oggi bisogna raccontare la vulnerabilità buona perchè in tempo di crisi la speranza civile è una forma di carità intellettuale