Un'indagine storico-teologica alle radici della meritocrazia
Luigino Bruni
Edizioni Sanpino, Torino, 2022
Collana "EticaMente"
ISBN: 979-12-80546-29-6
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«La meritocrazia sta diventando la nuova religione del nostro tempo, i cui dogmi sono la colpevolizzazione del povero e la lode per la diseguaglianza… Nel XX secolo, in Europa, abbiamo combattuto la diseguaglianza come un male; nel XXI secolo, è bastato cambiarle nome (meritocrazia) per trasformare la diseguaglianza da vizio a virtù pubblica» (Luigino Bruni).
Per i “posti chiave” della società si scelgono manager da curriculum affollato di master e titoli di studio, incapaci di vere relazioni, di etica e di umanità. Qualità in forte ribasso che sono anche alla radice dell’attuale crisi economica. Sono le idee di partenza di questo prezioso saggio di Luigino Bruni, economista, storico e profondo conoscitore della Scrittura. Un testo in cui analizza i fondamenti filosofici del merito: da categoria teologica a dogma economico. E cerca nella Bibbia il valore del merito. Un’analisi approfondita tra i libri sapienziali (Giobbe e Qoelet) e quelli storici, in particolare nei Libri dei Re.
Luigino Bruni è professore di Economia politica nell’Università Lumsa di Roma. Fra i suoi libri: «Capitalismo meridiano» (Il Mulino, 2022) «Il capitalismo infelice» (Giunti, 2018) e «L’arte della gratuità» (Vita e Pensiero, 2021).
Ascolta il podcast: "Il posto delle parole": Luigino Bruni "La civiltà della cicogna"