Il 24 febbraio in seguito ad una malattia rapidissima ci ha lasciato David Cutietti, socio dell'azienda Edc di Enna Management Technologies. Il ricordo affettuoso di una socia.
di Irene Giordano
«Ciao socia!» Esordiva così al telefono o quando ci incrociavamo per strada andando e tornando dai nostri lavori. Con quel tono accogliente ed entusiasta, che smorzava ogni negativo pensiero, e ti portava a bordo della sua positività.
Soci lo eravamo davvero, della vita intera e non solo, di Management Technologies, l’azienda di consulenza informatica, nata nel 2010 come azienda di Economia di Comunione e nel 2017 selezionata da i cercatori di LavOro delle Settimane Sociali per essere inserita tra quelle realtà produttive che non generano solo beni ma ben-essere.
David nasce ad Enna il 13 maggio del 1980 e ci lascia il 24 febbraio del 2025. La malattia diagnosticatagli nei primi giorni dell’anno per un epilogo inatteso e avverso lo ha portato via in poco più di un mese.
Perso il papà a soli 5 anni, cresce sostenuto dall’amore attento, generoso e premuroso di mamma Pina che sarà per lui e per suo fratello Giusi, di 5 anni più grande, madre e padre. Frequenta sin da bambino la sua parrocchia, impegnandosi via via nel coro, nel catechismo, nella preparazione delle funzioni, particolarmente quelle della Settimana Santa, nella Confraternita e in ogni servizio o pratica che potesse dare un aiuto e restituire gioia. Sì, perché della gioia lui era dispensatore e maestro.
Ancora prima dei 15 anni incontra il Movimento dei Focolari di Chiara Lubich e con i giovani della sua città e ben presto della Sicilia e di tutta Italia accoglie l’invito di Chiara “che tutti siano uno” facendolo diventare un’esperienza continuata e possibile nelle sue azioni, nella sua vita.
Per il Gen Fest di Budapest al quale partecipa con altri 11 tra ragazzi e ragazze della sua città, si inventa, tra l’altro, un piccolo gioco matematico per verificare che sulla metro, negli spostamenti, fuori dal Teatro, fossero sempre tutti e tutti insieme.
Laureato in fisica e informatica comincia presto a lavorare come informatico presso una società del territorio ennese ma quando Fabio Bruno, di ritorno da una Convention EdC a Castelgandolfo, comincia a pensare seriamente ad un’azienda che fin dallo Statuto potesse incarnare quel nuovo modo di agire non più basato sul solo profitto ma sulla capacità di generare un’economia nuova a partire dal Vangelo, lascia il suo impiego e si scommette con Fabio e gli altri in questa “impresa”.
La sua competenza, il suo impegno, la rassicurante accoglienza ne fanno presto un punto di riferimento. Trova soluzioni tecniche, risolve problemi, incontra cuori. Tanti i clienti che alla notizia della sua morte hanno pianto, in diversi, arrivando da tutta la Sicilia, hanno voluto rendergli un ultimo saluto nella camera ardente o partecipando al funerale.
Funerale che è stato una festa.
Dall’omelia del celebrante:
«…Tu eri fatto per la gioia, per la festa tra gli amici, per le scampagnate e le serate in compagnia, il tuo cerchio di relazioni e di amicizie sembrava estendersi all’infinito quanto il tuo cuore: dalla famiglia all’impegno instancabile in parrocchia, dalla confraternita al tuo lavoro e alla creazione della tua azienda che ha permesso anche ad alcuni dei nostri giovani di non dover emigrare dalla nostra città, il tuo impegno per la politica e quello per il tuo amato movimento dei focolari da cui hai imparato a declinare la tua fede. …»
Dalla lettera di una cugina acquisita:
«…Ogni volta che sarò giù di morale penserò ai tuoi insegnamenti e ti prometto che farò del mio meglio per vedere il bicchiere mezzo pieno, proprio come hai saputo fare tu anche nei momenti più bui. …»
Dal saluto della moglie:
«… Qui lasci un vuoto grande, incolmabile… ma lassù hanno fatto spazio al tuo infinito cuore. Allora cerchiamo di salutarti e rallegrarci, sapendo che in cielo è salita un’anima buona e pura. Amore mio grande, grazie per quello che hai fatto per me, per quello che mi hai resa, per come hai saputo aspettarmi e amarmi in silenzio. Meritavi di ricevere da parte mia questo amore centuplicato, ma troverò il modo di fartelo sentire, te lo prometto. E Sara saprà che padre meraviglioso sei stato e continuerai ad essere per lei. …»
Questi ultimi stralci sono solo una piccola parte di quanto è stato già scritto per lui e di lui.
Con la famiglia, la moglie Monica, il fratello Giusi, la mamma Pina, i soci di Management Technologies, la Comunità del Movimento dei Focolari e i tanti, tantissimi, amici che con lui hanno condiviso un quotidiano mai ordinario, vorremo raccogliere tutto in una biografia della quale questo breve profilo può considerarsi un’anteprima e lo faremo insieme, come ha scritto Monica, tutti insieme, tutti UNO, come tu vorresti.
GRAZIE, David!