La Croce viene normalmente conferita a laici ed a religiosi che si siano distinti per il loro servizio verso la Chiesa e la persona del Papa.
di Fonte Heo
Lo scorso 8 dicembre, nella cattedrale di Daejeon, durante la messa della solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, patrona della chiesa Coreana, il vescovo della diocesi di Daejeon Lazzaro You Heung-sik ha consegnato la Croce per la Chiesa e per il Papa a Agatha Bae e Amata Kim, imprenditrice EdC della panetteria Sungsimdang. E’ la prima volta nella storia Coreana che tale onorificenza viene attribuita a due donne laiche.
Agatha è stata insignita della Croce per aver svolto un continuo servizio per la Chiesa come Presidente della Federazione delle donne nella diocesi e della Federazione delle donne cattoliche Coreane: è stimata dai fedeli perchè non ha mai esitato di lavorare duramente anche per il sinodo per il cambiamento e per la riforma di Daejeon ai quali ha partecipato come rappresentante dei laici.
Amata ha praticato l’amore per il prossimo con lo spirito della comunione guidando Sungsimdang, la famosa pasticceria EdC di Daejoen con circa 500 dipendenti. Vivendo la spiritualita’ del Focolare, con suo marito Fedes è stata Delegata di Umanita’ Nuova e ora è rappresentante dell’EdC in Corea. Amata e Fedes hanno effettuato donazioni continuative per i bambini africani e sostenuto varie fondazioni con borse di studio.
Il vescovo Lazzaro ha volute ribadire il motivo che lo ha spinto a raccomandare Aghata e Amata, due donne laiche, per quest’onorificenza: “Gesu’ non ha discriminato nè escluso nessuno nella societa’ ebraica del suo tempo”- ed ha continuato: “Ho in cuore le parole del Papa quando ha ribadito: ‘E’ importante oggi il ruolo della donna non solo per rinnovare la societa’ ma anche per riscoprire la chiesa vera.’ Per questo motive ho voluto raccomandare due persone esemplari con una speciale gratitudine in cuore per il loro lavoro. E Papa Francesco ha acconsentito volentieri questo mio desiderio”.
Amata Kim ha commentato: “Sono davvero grata a Dio per questo dono. Ho conosciuto la fraternità e la gioia di vivere per gli altri attraverso il movimento Umanità Nuova e ho sentito la certezza di poter cambiare il mondo grazie all’Economia di Comunione: è affascinante poter fare la volonta’ di Dio facendo il mio lavoro e vedere la realtà trasformarsi intorno a me perchè cercavo di vivere il Vangelo”, e ancora: “Già pregavo ogni mese per le intenzioni del Papa, ora mi impegnerò ancora di più nel combattere la povertà e promuovere la salvaguardia dell’ambiente”.