Analisi - Un cambiamento d'epoca come quello in corso suggerisce cambiamenti coraggiosi per incarnare la vita monastica in nuove forme
di Luigino Bruni
pubblicato su Avvenire il 13/12/2024
Il monachesimo è stato nel Medioevo il fenomeno culturale ed economico più rilevante in molte regioni europee. Non avremmo - o sarebbero molto più poveri - la farmacia naturale, la grande biodiversità eno-ganostronomica, la silvicultura, molte innovazioni tecniche e tecnologiche, la cultura del lavoro, le scuole e i libri, senza i monasteri e le abbazie. Un’importante componente dell’economia europea è maturata e cresciuta dentro i monasteri e nelle loro lunghe filiere esterne, senza dimenticare la fittissima rete di fiere che si svolgevano quasi sempre nei piazzali delle abbazie che garantivano quella fides (fede e fiducia) necessaria per i mercati di ieri, e forse di oggi. L’‘Ora et labora’ è stata anche un’anima culturale, economica e sociale dell’Europa. La prima unione europea fiorì da una costellazione di abbazie e monasteri, maschili e femminili, dove si custodivano la fede cristiana, la civiltà classica, e si innovava su quasi tutti gli ambiti della vita.