Mercato, denaro e relazioni umane nel libro della Genesi
Luigino Bruni
Dehoniane, Bologna, maggio 2015
Collana P6 - Lapislazzuli
Finalmente raccolti in volume le riflessioni sulla Genesi della serie "L'albero della vita".
Il primo angelo della Bibbia viene inviato a consolare una serva, Agar, cacciata dalla sua padrona. La prima volta che compare la parola «mercato» è quando Abramo compra dagli Ittiti una tomba per la moglie Sara. Il «profitto» fa il suo esordio nell’episodio in cui Giuseppe viene venduto dai fratelli.
E il primo riferimento a un salario riguarda Giacobbe, che lavora sette anni per avere in sposa Rachele «bella di aspetto», ma sarà ingannato e dovrà prima sposare la sorella Lia «dagli occhi smorti». Il libro della Genesi, con cui si apre la Bibbia degli ebrei e dei cristiani, è un testo sorprendente per chi cerca nuove parole e nuove riflessioni da affidare all’economia di oggi, che ha impoverito i beni soffocandoli con le merci e ha tolto dall’orizzonte tutto ciò che non è in vendita. Le prassi contrattuali dell’antica cultura mediorientale, le cui tracce non sono del tutto scomparse dai suq di Damasco o di Teheran, ci ricordano che gli scambi economici sono primariamente incontri tra persone. Che il denaro e il profitto confinano con l’amore e la vita, ma anche con l’odio e la morte. Che la terra promessa va amata e arricchita, ma non occupata, perché la si abita provvisoriamente, ma non la si possiede. E, infine, che le imprese – siano esse avventure, sogni o concretissime aziende – possono risultare vane e ingannevoli, ma anche responsabili e pregevoli.
Sommario: Viaggio al termine della notte. Sguardi in tempo di esilio. La parità dal principio. Abitare l’umano. Tutti eredi di Abele. Noè ricostruì l’arcobaleno. Il cielo non è sopra Babele. Verso la terra dei figli. Agar e le sue sorelle. Fedeli all’Inatteso. La promessa non ha padroni. Insostituibile è la parola. La porta del cielo è una voce. Dire e nutrire alleanza. La lotta benedetta del perdono. Ciò che non fa finire il mondo. I tanti giorni che non ci saziano più. Il dono del fratello sognatore. La parola rovescia il mondo. Senza prezzo né clamore. Gli occhi onesti del profeta. La fraternità non si compra. Fratelli, e mai senza il Padre. Mendicanti di benedizioni. Le prime luci dell’alba. Conclusione. Bibliografia.
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Note sull'autore:
Luigino Bruni, professore ordinario di Economia politica all’Università Lumsa di Roma, si occupa di economia civile ed etica economica e collabora al quotidiano Avvenire. Tra le sue pubblicazioni più recenti: L’altra metà dell’economia. Gratuità e mercati (con Alessandra Smerilli, Città Nuova, 2014), Fondati sul lavoro (Vita e Pensiero, 2014) e Ricchezze. Beati quelli che investiranno in economie di comunione (San Paolo, 2014). Per EDB ha pubblicato Fidarsi di uno sconosciuto. Economia e virtù nel tempo delle crisi (2015).
RECENSIONI:
Le Imprese del patriarca. Mercato, denaro e relazioni umane nel libro della Genesi. di Maurizio Marcheselli su Rivista di Teologia dell'Evangelizzazione,, anno XXI numero 41 (2017)
Le imprese del patriarca di Tino Cobianchi su Proposte, settembre/ottobre 2016
Le vocazioni riempiono la terra, su Riforma, 11 marzo 2016
L'economia secondo la Bibbia su Modena Mondo Outlook, 1° febbraio 2016
Fare i conti con la Bibbia di Gianfranco Ravasi su Domenica Il sole 24 ore, 31 gennaio 2016
Le imprese del patriarca, su Il Popolo di Tortona, 3 settembre 2015
In Libreria, di Gianfranco Restelli, su Città Nuova Online, 18 luglio 2015
Sacra Scrittura, Teologia, su Il Regno, 15 maggio 2015