Slot Mob:

Cittadini mobilitati per il buon gioco

slotsmob.gif

Un bar senza slot ha più spazio per le persone Anche Economia di Comunione aderisce alla campagna contro le nuove povertà e la dipendenza dal gioco d’azzardo.

In questa pagina raccoglieremo informazioni, notizie e dettagli sugli eventi previsti da SlotMob, a partire dal 27 settembre 2013! Scarica il Manifesto di Slotmob  Sostieni la campagna su Next

Segui Slotmob su

PER INFORMAZIONI

Tutti gli eventi su Facebook

Vedi la pagina ufficiale di Slotmob

Maria Chiara Cefaloni  cel. 329 8395338

Gabriele Mandolesi  cel. 333-4062298

Per aderire: slotmob1@gmail.com

 Scarica le FAQ di Slotmob  Scarica i Template editabili per creare il materiale grafico

Vedi lo Speciale TG1 di Maria Grazia Mazzola dal titolo: "Febbre d'azzardo" andato in onda il 9 luglio 2017 nel quale intervengono anche rappresentanti di  #Slotmob

Caro presidente, non sbagli il primo passo, non riparta dal gioco d'azzardo

Far riaprire le sale scommesse prima dei musei e delle scuole dà al Paese un messaggio etico molto negativo, che produce molti più danni, anche economici, di quelli stimabili dal MEF. Lettera di Luigino Bruni per il Presidente Conte

di Luigino Bruni

pubblicato su Vita il 24/04/2020

Carissimo Presidente Conte,

Le scrivo riguardo l’azzardo e l’annunciata riapertura dei giochi. Da ripetuti comunicati delll'Agenzia dogane e monopoli abbiamo appreso che Lunedì 27 aprile riprenderanno i giochi numerici, e che dal 4 si potrà tornare a scommettere. Come Lei ben sa, l’azzardo (che non è un gioco) in Italia è una vera epidemia sociale, che coinvolge soprattutto persone più fragili con altre “malattie sociali pregresse”. È di fatto una tassa sui poveri, che non di rado dilapidano i pochi denari risucchiati in spirali di dipendenza nelle quali affondano intere famiglie.

Stiamo uscendo più poveri da questa crisi senza precedenti, e chi era già povero e in condizioni di marginalità lo sarà ancora di più. Allora, Le chiedo: come è possibile riaprire i giochi addirittura prima delle attività produttive? Come possiamo permettere che i non-luoghi dei punti scommesse e delle salegioco e ricomincino a consumare i nostri concittadini più fragili, che il Governo aiuterà, giustamente, con forme varie di aiuto? Sapendo bene, dagli studi psicologici, che nei tempi di crisi e di incertezza l’azzardo aumenta e si intreccia con ansia, depressioni e con altre forme di dipendenza?

Lei e il suo governo avete chiesto molto ai cittadini, e vi è stato ridonato ancora di più: disciplina, pazienza, sacrifici, molti di più di quelli che tutti ci aspettavamo in virtù dei luoghi comuni sugli italiani. Abbiamo dato molto non per rispondere ad incentivi economici ma perché ci siamo ritrovati dentro - e pensavamo fosse scomparsa - qualcosa di antico, che si chiama virtù civile, forse quella fraternità cristiana e della rivoluzione francese cui nessuno credeva più. Ma, come Lei sa, le virtù vivono di reciprocità e di simboli: tengono finché chi le invoca per gli altri dimostra di crederci davvero, e non di usarle e manipolarle facendo finta di crederci, o di crederci troppo poco per essere credibile.

I “giochi” e l’azzardo dovrebbero riaprire - se non possiamo chiuderli per sempre - come l’ultima attività del Paese, dopo la manifattura, i teatri, le biblioteche, i negozi. Far riaprire le sale scommesse prima dei musei e delle scuole dà al Paese - alla sua parte migliore, grazie a Dio abbondante - un messaggio etico molto negativo, che produce molti più danni, anche economici, di quelli stimabili dal MEF. Come mostrano anche gli studi di economia comportamentale, la gente dà molto finché si sente stimata e riconosciuta nelle sue virtù. Ma cambia molto velocemente se cambiano i segnali provenienti dalle istituzioni.

In questi giorni convulsi tutti possiamo sbagliare, anche il Governo, che su molti fronti ha fatto così bene. Ma gli errori, una volta riconosciuti, possono essere corretti. Sarebbe un segnale importante per iniziare la Fase2 col piede giusto: siamo entrati tutti in un territorio sconosciuto, e sbagliare il primo passo potrebbe essere decisivo per l’intero viaggio.

Buon lavoro

Firma la petizione indirizzata a Giuseppe Conte con il testo di questa lettera

Nota del 29/04/2020: Leggi su Vita: Dopo la mobilitazione dei cittadini l'Agenzia dogane e monopoli fa un passo indietro

Image

SFOGLIA L'ARCHIVIO

Lingua: ITALIANO

Filtro Categorie Archivio

Seguici su:

Rapporto Edc 2018

Rapporto Edc 2018

SCARICA I DOCUMENTI

SCARICA I DOCUMENTI

L’economia del dare

L’economia del dare

Chiara Lubich

"A differenza dell' economia consumista, basata su una cultura dell'avere, l'economia di comunione è l'economia del dare..."

Le strisce di Formy!

Le strisce di Formy!

Conosci la mascotte del sito Edc?

Il dado per le aziende!

Il dado per le aziende!

La nuova rivoluzione per la piccola azienda.
Scarica la APP per Android!

Seguici su:

Corsi di Economia Biblica 2019

scuola biblica box

14-15 settembre 2019
(Libro di Qoélet)
vedi volantino - Per maggiori informazioni - iscriviti qui

Rapporto Edc 2017

Rapporto Edc 2017

L’economia del dare

L’economia del dare

Chiara Lubich

"A differenza dell' economia consumista, basata su una cultura dell'avere, l'economia di comunione è l'economia del dare..."

Le strisce di Formy!

Le strisce di Formy!

Conosci la mascotte del sito Edc?

Chi è online

Abbiamo 907 visitatori e nessun utente online

© 2008 - 2024 Economia di Comunione (EdC) - Movimento dei Focolari
creative commons Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons . Progetto grafico: Marco Riccardi - edc@marcoriccardi.it