Parte il prossimo 20 ottobre il Corso di Alta Formazione SEC 2022-2023 con formula mista (due moduli in presenza e tre online) dal titolo:
Economia civile, impresa responsabile e finanza sostenibile
Il corso di alta formazione esplora il paradigma dell’Economia civile nei suoi principali aspetti, introducendo i partecipanti ad un’idea di impresa (e di imprenditore) civile. In che cosa si distingue oggi un’impresa che abbia a cuore il benessere dei propri dipendenti, la sostenibilità ambientale e sociale, il proprio ruolo di attore collettivo e civile?Dalle teorie alle storie di impresa, dai valori alla loro traduzione in prassi, attraverso un viaggio che muove dall’idea di bene comune, di responsabilità ‘civile’ di impresa, per comprendere meglio gli impatti sul contesto e sui luoghi, il ruolo della finanza e del credito, utili a vivere le organizzazioni come uno strumento di civilizzazione del mercato e di sviluppo umano integrale. Durante il corso verrà proposto ai partecipanti di sviluppare un project work per l’applicazione degli spunti forniti dall’Economia Civile al proprio contesto lavorativo.Il percorso per lo sviluppo del project work sarà strutturato come segue: incontro online di lancio del project work (martedì 25 ottobre 2022 dalle 18.30 alle 19.30), disponibilità fino a 2 ore di Coaching individuale online per partecipante da fissare durante lo svolgimento del corso, incontro conclusivo di presentazione dei project work al termine del percorso (online sabato 25 febbraio 2023, 9.00-13.00). Lo svolgimento del project work sarà facoltativo.
Con Vera Negri Zamagni, Paolo Santori, Luigino Bruni, Michele Dorigatti e Giampietro Parolin.
L’impresa non è solo una realtà che produce reddito, occupazione, qualità, innovazione e che paga le giuste imposte. L’impresa civile è chiamata a un ‘di più’ che la renda “amica” della città e delle società globali attuali e future. L’Economia civile che ha le sue origini nell’Umanesimo e fiorisce nelle due capitali dell’Illuminismo italiano, Napoli e Milano, offre suggestioni e spunti per immaginare un’impresa orientata alla ‘felicità pubblica’, reinterpretando il proprio ruolo nelle relazioni con gli stakeholder interni ed esterni e ponendo al centro la persona. L’imprenditore civile, pur attento al profitto ma lontano dall’essere un massimizzatore di rendite, gioca un ruolo creativo nella soluzione dei problemi della comunità, del territorio e sa riconoscere quelle opportunità che, insieme allo sviluppo dell’impresa, fanno crescere il bene comune.
- Forme di impresa nella storia
- Ricchezza delle nazioni e pubblica felicità
- Le radici lontane (e vicine) dell'economia civile
- Ritratti non convenzionali di imprenditori civili
- Un valore a più dimensioni
Con Marco Frey, Sabrina Bonomi e Stefano Zamagni. Il modulo presenta il tema della responsabilità d’impresa nella prospettiva dell’Economia civile. Saranno illustrate le tipologie di impresa che attraverso la scelta della forma giuridica esprimono un’adesione alla responsabilità sociale e ambientale, ma soprattutto le metodologie atte a leggere e comunicare gli impatti e gli effetti, anche intangibili e indiretti, dell’attività imprenditoriale, da un punto di vista economico, sociale e ambientale.
- Relazioni tra responsabilità sociale e sostenibilità ambientale
- Innovazione dal volto umano e responsabilità del proprio impatto
- Ha ancora senso parlare di responsabilità sociale d'impresa?
Con Luigino Bruni, Elena Granata, Fiore De Lettera e Vittorio Pelligra. L’impresa è insieme il luogo di lavoro e relazioni umane, è un habitat che può generare creatività e innovazione o, al contrario, inibirne potenzialità e generatività. Il corso intende approfondire aspetti legati alle qualità spaziali e relazionali dentro l’impresa, proponendo un'ampia riflessione sul contesto territoriale e sociale in cui è inserita. Il radicamento territoriale e la filiera corta di relazioni possono essere una risorsa da riscoprire per intrecciare reti lunghe di scambio sovralocali e internazionali. Le organizzazioni influenzano e sono influenzate dall’ambiente in cui sono inserite: una comunità è in grado di trovare soluzioni intelligenti per migliorare la propria qualità di vita se tutti i suoi abitanti si sentono responsabili dello sviluppo del territorio di appartenenza e sono orientati a costruire il bene comune. È immaginabile un modello di impresa con i piedi nella terra e la testa nel mondo?
- L'impresa e il paradigma vegetale
- Il Placemaker come inventore di luoghi. Le risorse creative per un nuovo sviluppo locale sostenibile
- Le radici, le forme e le trappole della vita in comune
Con Renato Ruffini, Roberta Sferrazzo, Alberto Frassineti, Valentina Rotondi e il Gruppo di lavoro sul Benessere Organizzativo della Scuola di Economia Civile. Il management non può essere considerato una scienza o un insieme di 'tecnicalities' da apprendere applicando casi di successo sperimentali in contesti culturali sociali e giuridici fortemente disomogenei. Il management è piuttosto un’arte che si avvale del contributo di saperi provenienti da numerose discipline tra cui la filosofia, l’antropologia, la sociologia e la psicologia. Negli ultimi decenni, con la finanziarizzazione dell'economia, la figura strategica del manager ha spesso smarrito la sua sensibilità multistakeholder. Nell'approccio dell'Economia civile il manager è la persona chiave in grado di mediare tra i diversi interessi aziendali e di guardare alla comunità aziendale al di là dei numeri, interpretando i trends e i megatrend dei mercati e della società.
- Management Civile: teoria e casi applicativi
- Governare con le persone: elementi per un nuovo paradigma organizzativo
- Accogliere e gestire la diversità con il paradigma dell'economia civile
- Valorizzare il Benessere Organizzativo
Con Riccardo Milano, Leonardo Becchetti, Rocco Ciciretti e Ivan Vitali. ll sistema finanziario gioca un ruolo cruciale per il buon funzionamento dell’economia e della società civile. Il presente modulo dedica un approfondimento ai principali attori e strumenti della finanza eticamente orientata: gli investimenti sostenibili, la responsabilità sociale delle imprese, il credito cooperativo, la finanzia di impatto ed alcune tipologie di blockchain. Si focalizza l’attenzione su quelle pratiche che aumentano la capacità dei sistemi economici di produrre benessere e bene comune, rimanendo a contatto con la storia, con la realtà e con al centro la persona.
- Il ruolo della finanza nella storia
- Analisi della biodiversità degli istituti di credito: credito cooperativo, banche commerciali, banche popolari, banche etiche
- Il valore reputazione del mercato e "il voto con il portafoglio"
- I mercati finanziari, la responsabilità sociale delle imprese e gli investimenti socialmente responsabili
- Introduzione a Blockchain con lo sguardo dell'economia civile
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