Fra maggio e giugno la Scuola di Economia Civile organizza con Formula mista in presenza e online il corso:
Economia e felicità: coltivare il benessere organizzativo
Dentro le organizzazioni trascorriamo la maggior parte del nostro tempo di vita adulta. Non è dunque sostenibile una felicità pubblica e privata che non prenda sul serio il benessere nei luoghi del lavoro, che sono anche i luoghi della vita. Non dura a lungo un benessere cercato e vissuto nei luoghi extra-economici ed extra-lavorativi, circondato da un malessere mentre si lavora. Qualsiasi umanesimo che punti sullo star bene delle persone deve porre al suo centro la qualità della vita che le persone riescono a sperimentare nel proprio lavoro.
Parlare di benessere lavorativo significa entrare direttamente nel merito delle relazioni interpersonali nei luoghi di lavoro. Perché se è vero che ogni dimensione del benessere è una faccenda relazionale (inclusa la salute, che sembra il dominio più individuale), è ancor più vero che il bene nel lavoro è soprattutto un bene relazionale. Possiamo investire nel nostro capitale umano, avere la chance di scegliere il lavoro che sentiamo conforme alla nostra vocazione, ma se siamo immersi in relazioni tossiche con i colleghi, con il management, con clienti e fornitori, la vita lavorativa non fiorisce e - con essa - sfiorisce la vita intera.
Rispetto a questo, la formazione nelle Business School e nelle facoltà di economia è ancora troppo poco centrata sul capitale relazionale delle persone, sullo sviluppo e sull’accudimento di competenze relazionali e di virtù empatiche, così cruciali nelle imprese del XXI secolo.
L’impresa è sempre stata una creatrice di valori molto più ampi del solo valore economico ed oggi lo è ancora di più, perché le imprese stanno diventando le principali agenzie di creazione di valori nel nostro tempo. La cultura del business è, ogni giorno di più, la cultura della società. Le sue tecniche e i suoi linguaggi stanno entrando nella politica, nella scuola, nella sanità, nelle organizzazioni di volontariato ed è giunto il momento che la business community prenda coscienza di questo suo nuovo ruolo e responsabilità. Per il nostro benessere, per il nostro lavoro, per la nostra vita.
Il corso propone un percorso interdisciplinare tra economia, management, psicologia e filosofia per identificare strumenti e buone pratiche, quali utili spunti per il miglioramento del benessere individuale e relazionale all’interno delle organizzazioni.
Primo modulo in modalità on line 19-20-21 maggio 2022
- L'idea di benessere organizzativo nella storia del pensiero economico
- Il lavoro felice: la via italiana al lavoro eudaimonico
- Come l’economia comportamentale e le neuroscienze ci possono aiutare a progettare organizzazioni più rispettose della natura umana?
- Rituali aziendali e leadership: il contributo dell'economia civile alla cultura organizzativa
Secondo modulo in presenza 16-17-18 giugno 2022
- Modelli e approcci per il benessere organizzativo
- Strumenti per il benessere organizzativo: teoria e applicazioni
- Misurare il benessere organizzativo e definire un piano d'intervento
Il corso prevede interventi di esperti e momenti di riflessione personale e di gruppo finalizzati alla preparazione di un project work su iniziative di miglioramento del benessere all’interno delle proprie organizzazioni.
‼️Le iscrizioni verranno accolte fino al 13 maggio 2022
⬇️ SCARICA IL PROGRAMMA - ℹ️ Maggiori informazioni sul sito della Scuola di Economia Civile
✅Prenotazione logistica 2° Modulo in presenza: compila la form online
🆕Iscrizioni online sulla nuova piattaforma corsi.scuoladieconomiacivile.it