Presentata il 12 dicembre presso la Sala Sarri di Palazzo Pretorio a Figline la scuola di formazione sociale e politica "Il poliedro" rivolta ai giovani del territorio. Il Polo Lionello Bonfanti è fra i promotori.
fonte: Polo Lionello Bonfanti
Una proposta rivolta ai giovani del territorio: con il patrocinio del Comune di Figline e Incisa Valdarno, nasce “Il Poliedro”, una scuola di formazione sociale e politica per imparare ad esercitare la cittadinanza e l’impegno politico da protagonisti competenti. Tra gli enti formatori coinvolti nel progetto: l’Istituto Universitario Sophia, il Polo Lionello Bonfanti e il Movimento Politico per l’Unità.
«Il poliedro – scrive Papa Francesco nella Lettera Enciclica “Fratelli tutti” – rappresenta una società in cui le differenze convivono integrandosi, arricchendosi e illuminandosi a vicenda». Così, “Il Poliedro”, scuola di formazione sociale e politica, vorrebbe diventare, per il territorio, un laboratorio con un forte profilo comunitario, dove formare persone capaci di collaborare, di favorire la crescita di reti nella società civile e moltiplicare processi positivi di cambiamento sociale. Dove imparare ed allenarsi ad esercitare la cittadinanza e l’impegno politico. Con competenza. Con l’orizzonte culturale e valoriale dell’economia civile, dell’ecologia integrale e della fraternità in politica.
Cinque le ore di lezione mensili previste, da gennaio a giugno 2023, assieme a seminari di approfondimento e alcuni moduli che si svolgeranno “sul campo”, presso le sedi comunali, per offrire un confronto diretto con quanti operano nelle istituzioni territoriali.
«In questa fase di tremenda incertezza che ci separa dalla soglia di non ritorno, – spiega Rebeca Gomez, Amministratore Delegato del Polo Lionello Bonfanti e parte del team dei promotori – con la guerra in Ucraina, le ostilità latenti anche dietro casa nostra, la pandemia, la crisi climatica, le ambiguità delle nostre democrazie, il Poliedro intende essere un luogo di studio e di dialogo, di progettazione e di sperimentazione».
Aggiunge l’imprenditore Alessandro Agostini: «Governare un territorio significa anche fare sistema con la sua dimensione economica e i suoi fondamenti teorico-pratici. Per questo, anche con il sostegno della Banca di Credito Cooperativo Valdarno, sarà possibile conoscere alcune attività del territorio, dove la capacità di impresa e la responsabilità sociale producono bene comune».
Oratore principale della serata inaugurale, lunedì 16 gennaio 2023, alle ore 18.00, sarà Enrico Giovannini, economista, già ministro del lavoro, delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, presidente ISTAT e portavoce di ASVIS/Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Giovannini interverrà sul tema: “Democrazia e futuro”.