In occasione della Giornata Mondiale del Rifiuto della Miseria, pre-lancio di Prophetic Economy nell'ambito dell'evento organizzato dal Movimento Internazionale ATD Quarto Mondo:
Commemorazione delle vittime della miseria
Testimonianze e messaggi di solidarietà
17 ottobre 2018, ore 18.00
Sagrato della Basilica di S.Giovanni Laterano
Piazza di S. Giovanni in Laterano, 4,
00184 Roma RM
La celebrazione 2018 della Giornata Mondiale del Rifiuto della Miseria si collega idealmente quest'anno al 70° anniversario dell'adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, il 10 dicembre 1948 ed al 70° anniversario della Costituzione Italiana che al suo articolo 3 afferma che "tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali".
A Roma, ci ritroveremo attorno alla Lapide in onore delle vittime della Miseria posta sul sagrato della Basilica di San Giovanni in Laterano, per una cerimonia di un' ora, nel corso della quale sentiremo la voce delle persone che vivono la precarietà e la povertà, la voce dei cittadini impegnati al loro fianco, e le voci del 7 Hills Gospel Choir.
“Il 17 ottobre, ascoltiamo persone molto povere che ci dicono quanti sia difficile crescere i loro figli, avere case decenti, sentirsi isolate, non essere ascoltate… Ogni volta si preparano a prendere la parola grazie al sostegno di altri che credono in loro. Il 17 ottobre vogliono più che altro dire al mondo “sono qualcuno!” (Jean Stallings, USA, membro del Comitato Internazionale 17 ottobre.)
Il 17 ottobre 1987, più di 100.000 persone si sono riunite sul sagrato del Trocadero a Parigi dove venne firmata nel 1948, la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Sulla “lapide in onore delle vittime della miseria”, inaugurata in quel giorno, sono incise le seguenti parole di padre Joseph Wresinski: “Laddove gli uomini sono condannati a vivere nella miseria, i diritti dell’Uomo sono violati. Unirsi per farli rispettare è un dovere sacro .”
Oggi ci sono nel mondo molte repliche di questa lapide. “Questa stele, prima di essere posta qui, era nella nostra testa, nei nostri sogni. Adesso che è qui, può essere nella memoria di tutti, affinché nessuno dimentichi.” Mauritius
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