Sono categorie antiche, e quindi molto profonde e radicate nell’animo umano, individuale e collettivo, dove risiede l’eredità delle emozioni e delle passioni, anche quando non ne siamo coscienti.
di Luigino Bruni
pubblicato su: Il Messaggero di Sant'Antonio il 13/01/2021
Colpa e debito (che in tedesco e olandese sono la stessa parola: schuld) sono categorie antiche almeno quanto la Bibbia e i miti greci, se non vogliamo arrivare fino ai miti sumeri e indiani. Categorie antiche, e quindi molto profonde e radicate nell’animo umano, individuale e collettivo, dove risiede l’eredità delle emozioni e delle passioni, anche quando non ne siamo coscienti. La cultura della colpa nel mondo greco e in quello biblico ha preso progressivamente il posto della «cultura della vergogna». La vergogna è ancora più arcaica della colpa.Le culture della vergogna – ancora molto vive in Asia o in Africa – associano l’approvazione e la condanna delle azioni all’«essere visti dagli altri». Se non si è visti da nessuno è come se quel reato non ci fosse. L’approvazione e il biasimo sociale sono i meccanismi di creazione delle morali della vergogna.