Si è svolta il 12 e 13 febbraio 2011 alla Mariapoli di Arny
Francia, scuola di formazione per imprenditori edc
di Chantal e Josè Grevin
29 persone, 24 imprese rappresentate e parecchi giovani: persino un bel gruppetto di bambini, tutti insieme per vivere un weekend di formazione e comunione.
La scuola si è aperta con un momento di approfondimento sul “gestire l’azienda con il Socio Nascosto” al quale ha fatto seguito un profondo scambio, molto centrato sulla vita dell’impresa, con la continua ricerca dell’essere fedeli a ciò che Dio suggerisce giorno per giorno.
Le testimonianze concrete dimostrano che quando si “osa” dare, procedendo con fiducia e cercando di mantenere un atteggiamento d’amore, la provvidenza si manifesta. Un altro segno inequivocabile è la pace che si sente dentro quando è il momento di prendere decisioni difficili.Nel concreto si è parlato molto anche di come testimoniare Edc all’interno dell’azienda: nel momento in cui ci si trova ad assumere nuovi dipendenti, è importante spiegare ai candidati quelli che sono i valori dell’azienda, perché questo rende le cose più semplici dopo, senza con questo voler escludere persone che abbiano prospettive diverse; un’ altra preoccupazione ben presente è il posto da dare ai più deboli in azienda: l’integrazione di chi è più fragile unisce gli altri dipendenti che danno un significato più grande al proprio lavoro e lo vivono con più gioia.
Lo scorso anno, con la visita ad Arny di Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari, si era lanciata la proposta di realizzare un Polo Edc in Francia. Questo invito resta sempre valido e nel breve termine si proverà intanto a realizzare un Polo virtuale utilizzando i mezzi che oggi la tecnologia fornisce.
La domenica mattina è stata dedicata a lavori di gruppo in vista degli eventi legati ai 20 anni di Edc in Francia. Sono stati programmati 4 incontri regionali, a Aix-en-Provence, in Bretagna, nella Francia dell’est e a Parigi: realizzeremo un video che possa essere utilizzato sia per il polo virtuale che per far conoscere questi eventi.
Un giovane imprenditore infine ha spiegato a tutti le opportunità che i social networks, utilizzati per la gran parte dai giovani, rappresentano oggi per la diffusione di Edc: si è resa evidente la scarsa dimistichezza che i meno giovani (quelli con più di 35 anni!) dimostrano di avere con questi mezzi… ma davanti a questo “gap generazionale”, l’ascolto profondo ha gettato un ponte e si è deciso intanto di cominciare utilizzando le opportunità offerte dai gruppi di Google. La giornata si è conclusa con l’assemblea generale dell’Associazione Aurore-Edec che ha preso atto di tutte queste nuove prospettive.